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Fattori fisici
Uno dei fattori importanti da tener in considerazione per scegliere un apparecchio acustico è legato al grado di perdita uditiva. Difatti se siamo in presenza di perdita lieve o moderata sarà possibile indossare i dispositivi più piccoli. Se la perdita dovesse diventare più severa sarà necessario usare modelli più potenti con pile più grandi.
Altro fattore da non sottovalutare è la produzione di cerume. Se questa è eccessiva bisognerebbe optare per un modello resistente, facile da pulire. Se l’utente vive in un luogo umido o pratica molta attività fisica bisognerà scegliere una soluzione resistente alla sudorazione.
Altro fattore importante per la scelta del modello è legato alla forma e alla dimensione del condotto uditivo. Grazie alle nuove tecnologie i modelli sono adattabili ala maggior parte dei condotti uditivi.
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Fattori soggettivi
Sono tanti anche i fattori soggettivi da tenere in considerazione. Se il paziente ha problemi di vista o sarebbe opportuno scegliere un modello più grande. È fondamentale capire quali sono i problemi uditivi riscontrati e illustrarli all’audioprotesista. Lo specialista vi aiuterà a scegliere un apparecchio acustico, adatto alle vostre difficoltà. Attualmente esistono dispositivi acustici per ogni esigenza, ed in base ai singoli problemi l’audioprotesista potrà indirizzare la scelta. Fattore determinante nella scelta dell’apparecchio è il prezzo. Il cliente non deve temere di mostrare tale problema all’audioprotesista: insieme sarà possibile trovare la soluzione economica su misura per ciascuno.
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Uno o due
Quando la perdita uditiva è legata ad entrambe le orecchie, sarebbe opportuno trattarle entrambe poiché si incorre nel rischio che quello non trattato diventi ancora più pigro. Inoltre l’utilizzo di due apparecchi sarà di grande ausilio per l’utilizzatore soprattutto negli ambienti molto rumorosi permettendo così di mantenere viva l’attenzione ed essere così meno stanco.